Carenza vitaminica: quando e perché si manifesta

Il nostro corpo, per funzionare correttamente, necessita di molte sostanze nutritive, tra cui le vitamine: queste svolgono numerose funzioni, come prevenire i tumori o proteggere dagli effetti dell’invecchiamento. Alcune di queste vengono sintetizzate direttamente del nostro organismo (pensiamo alla vitamina D, prodotta in seguito all’esposizione al sole), mentre altre vanno assunte mediante il consumo di cibi o di integratori (è il caso delle vitamine A e C).

Ulteriore distinzione viene fatta tra le vitamine idrosolubili, che vengono espulse dall’organismo attraverso urina, feci e sudore, e liposolubili, le quali si accumulano nel tessuto adiposo e sono più difficili da eliminare. La carenza di vitamine è una condizione che può derivare da cause patologiche di varia natura oppure può essere la conseguenza dello scarso apporto mediante l’alimentazione.

Quali sono i sintomi della carenza vitaminica?

Come si fa a riconoscere la carenza di vitamine? È possibile farlo guardando a questi sintomi: difficoltà di concentrazione, stanchezza cronica e diffusa, maggiore rischio di infezione, debolezza e difficoltà digestive.

In alcuni casi, i sintomi possono essere più gravi: se manca la vitamina D ne risentiranno le ossa; la vitamina A previene danno alla vista e al fegato; la vitamina B9 è utile per prevenire l’anemia.

Integratori come unici rimedi?

Al fine di garantire tutte le vitamine utili al funzionamento del nostro organismo, è importante seguire un’alimentazione bilanciata, senza escludere alimenti dal nostro regime alimentare; è altresì importante prestare attenzione al tipo di cotture degli alimenti, al fine di mantenerne inalterate le proprietà. L’eccessivo consumo di caffè e alcol può inibire l’assorbimento delle vitamine, perciò è bene non abusarne.

In farmacia è possibile trovare numerosi integratori di vitamine, per rispondere alle specifiche carenze. È bene tenere presente che gli integratori non sostituiscono una dieta sana e bilanciata, e vanno assunti seguendo sempre le indicazioni del farmacista o del proprio medico curante.